9Ci sono passaggi evangelici davvero inquietanti, ma anche molto realistici. Credo sia proprio per questo che il vangelo spesso viene ridotto a brandelli e reso innocuo, il suo impeto imbrigliato e le sue fiamme attenuate. Gesù non è rassicurante, ma questo non deve spaventare. Egli conduce in mezzo alle tempeste, nella mischia furibonda, nelle incomprensioni e nelle divisioni ma lui promette: sono con te.
Uno di questi passaggi angusti, ma che puoi riscontare facilmente nella tua vita, è quello in cui afferma che i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Questo può farti pensare nell’immediato alle dinamiche familiari che magari hai vissuto o vivi in maniera conflittuale: genitori, fratelli e sorelle, suocere e nuore. Gesù parla esattamente di questo e non c’è da meravigliarsi.
La maggior parte delle nostre relazioni sono intessute di affetto e attenzioni ma questo non esclude la presenza di atteggiamenti malsani, deviati, inopportuni. Apri le prime pagine della bibbia e ti troverai di fronte ad una serie infinita di conflitti tra quelli della stessa casa: Adamo ed Eva, Caino e Abele, Giacobbe ed Esaù, Giuseppe ed i suoi fratelli, Gesù e la sua famiglia, ed il campionario potrebbe estendersi ulteriormente.
Gesù dirà che un profeta non è accolto nella sua patria e lui stesso infatti si ritrova incasellato ed etichettato dalla brava gente di Nazareth: per loro è il figlio del falegname, ne conoscono l’origine e la storia anche un po scandalosa per quel tempo, poca roba per essere ascoltato con orecchie nuove e meravigliate. Lui è segnato e destinato, nel suo paese, ad essere e rimanere quello che gli altri conoscono e dicono di lui. Punto, caro Gesù.
Dimmi se non ti è capito di trovarti invischiato nella resina dei luoghi comuni che sommariamente ti hanno definito e mutilato della tua originalità, scoraggiando ogni volontà di emergere e cambiare un destino che sembra già scritto.
Ecco credo che sia questo il punto su cui abbiamo bisogno di riflettere: il mondo è pieno di gente che non vuole problemi e se tu, potenzialmente lo sei, verrai presto ridimensionato, adattato alle esigenze più epidermiche e sepolto dalla “logica” di certe ramanzine fatte da chi nella vita, non si è mai permesso un errore, una follia, un rischio, e ti convincerai che è così come ti dicono.
Se tu non fai nulla per liberarti delle etichette che gli altri ti appiccicano addosso, sei complice dell’uccisione di te stesso e non puoi richiedere che sia fatta giustizia.
Cosa fare dunque? Mi permetto di suggerirti quanto io stesso ho sperimentato:
- Allontanati. Quando Gesù deve guarire qualcuno non di rado lo conduce fuori dal luogo in cui vive o comunque allontana la folla che opprime quel momento di intimità. A volte è giusto allontanarsi anche fisicamente dalle persone che avvertiamo come ostacolo, ma ancora più importante è allontanarsi da quelle voci interiori che incatenano la nostra vitalità.
- Nasconditi. Certo a volte ci si nasconde per paura o per imbarazzo, è vero. Il nascondimento può essere deleterio se le motivazioni che lo muovono non sono buone, ma quella che ti suggerisco è una condizione essenziale per vedere meglio dentro di te, per scorgere la tua verità. Parlo del segreto della tua esistenza, quello che solo tu puoi intendere e codificare nelle vicende del tuo cammino.
- Ascoltati. Troppo rumore e troppe parole oggi. Se cerchi qualcosa apri google, hai i video tutorial su youtube che ormai ti accompagnano passo passo per qualsiasi cosa. Hai mille possibilità e mille distrazioni. Ognuno sembra offrirti non il meglio, bensì la verità. E tu barcolli confuso in un mondo assordante. Spegni tutto, fai silenzio e ascoltati. Non è un esercizio facile, anzi richiede impegno e costanza, ma quello che accade dentro è uno spettacolo, è una rivelazione che non puoi rifiutare. Devi avere pazienza. Nelle faccende interiori non accedi con un click, i tempi sono lunghi e distesi, c’è il deserto e un cielo che sembra muto. Se accetti questa fatica capirai quello che vuoi e chi veramente sei.
- Rinnovati. Direi anche risorgi, sii una persona nuova e fidati, affronta la vita e porta a compimento il tuo viaggio nella maniera più degna possibile. Sii contento nei successi e ama le avversità perché sono quelle che ti aiutano a crescere e migliorare. Rinnova la tua mente e ogni giorno cogli occasioni e non inciampi, guarda oltre e supera la logica di ciò che sembra definito.